Il primo impatto con Monochrome Factor non fu dei migliori, comprai il manga credendolo uno shonen-ai ( che non è ) e non finii di leggerlo, forse lo buttai via... chissà... a volte non capisco la Star Comics, compra certi manga che dire "fanno pena" è un eufenismo.
Gli costano meno i diritti? Ma non ci rimettono alla fine? Chissà...
Comunque credevo che fosse finita lì con Monochrome, invece tempo dopo mi vedo consigliato l'anime dalla nee-san Nemesi.
Vidi qualche AMV su YouTube e vidi che aveva quello che il manga non aveva: lo shonen ai.
A volte credo che ci siano storie trasformate in shonen-ai per attirare l'attenzione del pubblico e credo che Monochrome sia uno di questi.
Dargli un giudizio per tanto mi viene difficile, perchè non posso non essere di parte da buona slasher quale sono, ma nemmeno posso non essere obbiettiva.
Gli costano meno i diritti? Ma non ci rimettono alla fine? Chissà...
Comunque credevo che fosse finita lì con Monochrome, invece tempo dopo mi vedo consigliato l'anime dalla nee-san Nemesi.
Vidi qualche AMV su YouTube e vidi che aveva quello che il manga non aveva: lo shonen ai.
A volte credo che ci siano storie trasformate in shonen-ai per attirare l'attenzione del pubblico e credo che Monochrome sia uno di questi.
Dargli un giudizio per tanto mi viene difficile, perchè non posso non essere di parte da buona slasher quale sono, ma nemmeno posso non essere obbiettiva.
L'intreccio narrativo è semplice ( liberamente ispirato da Bleach a mio parere ): Akira Nikaido studente delle superiori ribelle e annoiato ( clichè ) un giorno incontra sulla sua strada uno strano tizio che sembra conoscerlo e gli chiede di fidarsi di lui ( clichè! ) ma Akira scappa non fidandosi.
Quando con la sua compagna di scuola Aya Suzuno e il suo amico Kengo Asamura si ritrova di notte a vagabonare per la scuola in cerca di un peluche che Aya ha scordato ( clichè!! ) finiscono per incontrare strani mostri che tentano di ucciderli ( clichè!!! ) ma vengono salvati dal misterioso tizio che Akira aveva incontrato quella mattina, Shirogane, uno Shin ( ovvero un'ombra ) venuta dal Regno delle ombre ( del quale poi si scoprirà essere il principe esiliato ). Akira non comprende pienamente l'aiuto dello Shin poichè ignorando l'ordine di Shirogane finisce per mettersi nei guai e Shirogane per salvarlo è costretto a trasformarlo in Shin con un bacio, da questo momento il nostro protagonista è un essere di puro spirito che può combattere le misteriose creature d'ombra chiamate Kokuchi.
Akira si ritrova così ad affiancare Shirogane in questa lotta per ristabilire l'equilibrio tra tenebre e luce ( clichè!!!! ), tornando ad essere umano solo grazie a un'ombra artificiale ( doppler ) trasformandosi in Shin solo per lottare contro le forze dell'oscurità che si impossessano delle persone attirati dai loro desideri oscuri e dalle loro debolezze.
Presto si affiancano ad Akira in questa lotta i suoi amici ( e ancora... clichè! ) più nuovi personaggi che franno la loro comparsa in seguito.
Detta così la storia è banale... e lo è davvero! L'80% della serie ruota intorno a un'intreccio narrativo statico che diventa molto noioso.
Cosa si fa allora per sollevare l'interesse? Sì mette la parte shonen-ai ( nell'anime ) così per rendere la storia un po' diversa e per potersi appassionare di più all'intera serie.
I sentimenti di Shirogane per Akira creano situazioni imbarazzanti e divertenti e talvolta da batticuore per le fangirl, ma visto che non è un'anime shonen-ai nel senso proprio del termine, se vi aspettate tanto romanticismo, parti yaoi, continui baci.... beh scordateveli. Dal mio punto di vista però questo non calcare troppo la mano sulla parte shonen-ai non è un difetto, anzi, si trasforma in un pregio poichè dà valore al sentimento di Shirogane e il loro rapporto ha un che di realistico, finendo per far uscire i due personaggi fuori dalle classiche coppie che si trovano nei Boys Love.
Parlando poi proprio di personaggi devo dire che non mi aspettavo in una serie tanto scontata dei personaggi non scontati, anzi, devo dire che mi ha fatto piacere non vedere al fianco del protagonista la classica Mary Sue, credo che il personaggio di Aya infatti sia uno dei più apprezzabili, è una donna forte, con carattere, che non ha atteggiamenti da fangirl, ma anzi sottomette gli uomini grazie al suo caratterino ( violento ). I personaggi maschili poi sono amabili, a partire da Shirogane effemminato ma virile allo stesso tempo, ambigui i suoi modi di fare quanto le sue tendenze... alla fine non si può che rimanerne conquistati, credo che chiunque veda la serie lo ami, non si può scappare a tale fato. Altri personaggi maschili che trovo degni di nota sono Haruka Kujo, bimbo ricco e prodigioso dalle grandi conoscenze esoteriche che si diverte a 'giocare' nel combattere i Kokuchi, soprattutto quando incontra il 'fratellone' Kou il classico personaggio figo ( fuori e dentro ) che si diverte un po' a fare il pedofilo con Haruka e un po' a molestare Aya.
Nota: Stranamente non ci sono Antagonisti interessanti, eccetto il nemico-a-sorpresa che sarà svelato alla fine.
Alla fine questo anime non sono riuscita però a considerarlo mediocre, anche se più volte ho creduto che il mio giudizio finale sarebbe stato quello. Stranamente da un plot tanto banale escono buoni personaggi, situazioni divertenti, situazioni romantiche che scaldano il cuore e... sorprese! Sì, sorprese proprio a livello narrativo.
Se vi aspettate un finale scontato e prevedibile scordatevelo, anzi, forse parlare di finale non è nemmeno corretto dal momento che sicuramente sarà fatta una seconda serie ( non avrebbero senso molte cose altrimenti ) e forse proprio questa sicurezza riguardo una seconda serie rende Monochrome Factor una storia affascinante, perchè alla fine risulta soltanto un bel prologo per una Grande storia e -perchè no- una Grande Saga che può conquistare sia un pubblico femminile che maschile, ma il tutto dipende dalle mosse successive degli autori.
Avrei molti commenti da aggiungere a questa recensioni, molte osservazioni sul rapporto Shirogane/Akira, uno dei più bei rapporti maschili che ho visto nel mondo di anime/manga, ma... mi fermo qui, per non rivelare altro, sperando di avervi incuriosito abbastanza. Sono 24 episodi, quindi si può vedere tranquillamente in un Week-end o comunque in un arco di tempo non lunghissimo.
Potete vederlo in streaming presso AnimeOnLine ( sito di Streaming davvero ben curato e dove potete trovare anche molti telefilm, unica cosa dovete registrarvi ), oppure ho trovato per voi un sito che non richiede registrazione e potete accedervi semplicemente cliccando su questo link. Godetevelo!
Nota: Stranamente non ci sono Antagonisti interessanti, eccetto il nemico-a-sorpresa che sarà svelato alla fine.
Alla fine questo anime non sono riuscita però a considerarlo mediocre, anche se più volte ho creduto che il mio giudizio finale sarebbe stato quello. Stranamente da un plot tanto banale escono buoni personaggi, situazioni divertenti, situazioni romantiche che scaldano il cuore e... sorprese! Sì, sorprese proprio a livello narrativo.
Se vi aspettate un finale scontato e prevedibile scordatevelo, anzi, forse parlare di finale non è nemmeno corretto dal momento che sicuramente sarà fatta una seconda serie ( non avrebbero senso molte cose altrimenti ) e forse proprio questa sicurezza riguardo una seconda serie rende Monochrome Factor una storia affascinante, perchè alla fine risulta soltanto un bel prologo per una Grande storia e -perchè no- una Grande Saga che può conquistare sia un pubblico femminile che maschile, ma il tutto dipende dalle mosse successive degli autori.
Avrei molti commenti da aggiungere a questa recensioni, molte osservazioni sul rapporto Shirogane/Akira, uno dei più bei rapporti maschili che ho visto nel mondo di anime/manga, ma... mi fermo qui, per non rivelare altro, sperando di avervi incuriosito abbastanza. Sono 24 episodi, quindi si può vedere tranquillamente in un Week-end o comunque in un arco di tempo non lunghissimo.
Potete vederlo in streaming presso AnimeOnLine ( sito di Streaming davvero ben curato e dove potete trovare anche molti telefilm, unica cosa dovete registrarvi ), oppure ho trovato per voi un sito che non richiede registrazione e potete accedervi semplicemente cliccando su questo link. Godetevelo!